Sconfiggere l’ansia d’approccio in modo semplice
Sconfiggere l’ansia d’approccio per sempre è possibile se non usi i trucchi o le tecniche dei vari formatori, come la regola dei 3 secondi o approcciare a cannone per entrare in “state”, come se fosse un riscaldamento pre partita.
Queste tecniche sono tutte sbagliate perché si basano sulla soppressione di quello che provi. Di conseguenza, dopo aver esaurito il boost o dopo aver smesso per qualche settimana ritornerai al punto di partenza e proverai ancora l’ansia d’approccio.
Inoltre, a dimostrazione dell’inefficacia del metodo, immagina di incontrare una bella ragazza al supermercato e non poterla approcciare perché non senti di esserti “scaldato” a sufficienza. Di certo, non il modo migliore per conoscere una donna che ti attrae.
Ma veniamo al dunque.
Per sconfiggere l’ansia d’approccio il modo migliore è di combinare l’azione svolta in modo corretto e la gestione delle emozioni.
Cosa intendo dire?
Approcciare una ragazza è fondamentale per superare l’ostacolo dell’ansia ma è necessario, al tempo stesso, tenere in considerazione il tuo stato emotivo se vuoi ottenere risultati; in pratica devi accettare di sentirti nervoso, in ansia o di avere paura.
Accogliendo l’ emozione senza giudicarla e/o sopprimerla le farai fare il suo corso e con il tempo non la sentirai più.
Tutti quei pensieri che hai prima di approcciare come “Mi rifiuta” o “cosa penseranno gli altri” o “farò una figura di merda” sono tutti collegati all’emozione sottostante, che una volta accettata, li farà svanire.
Come sconfiggere l’ansia d’approccio quando vedi una ragazza
La prossima volta quando vedi una ragazza e ti senti nervoso, al posto di mettere una maschera o dannarti l’anima per l’ennesimo mancato approccio, puoi:
- Verbalizzare come ti senti alla ragazza dicendo frasi come “Scusami, mi sento nervoso ma sono venuto a dirti ciao! Piacere” oppure “Ciao, ho paura di fare una figuraccia perché sono agitato ma sono venuto comunque a dirti presentarmi”. Questi sono due esempi, mi raccomando utilizza le frasi VERE per te.
- Quando vedi una ragazza carina e ti senti nervoso ascolta il tuo corpo e le sensazioni che stai provando in quel preciso momento focalizzandoti su di esse senza volerle cambiare. Facendo così, come ho detto prima, lavori direttamente sulla tua ansia d’approccio. Una volta fatto, approccia la ragazza che ti piace.
Oltre a quanto sopra, è molto efficace iniziare ad approcciare anche con il supporto di un amico in grado di supportarti e “spronarti” se ti senti molto bloccato. Ora, voglio specificare che se approcci solo in presenza del tuo amico limiteresti le tue capacità relazionali.
Aiutatevi a vicenda ad approcciare una ragazza nel modo corretto.
Come sconfiggere l’ansia d’approccio mentre sei a casa
Invece, quando sei a casa, puoi lavorare sulla tua ansia con la meditazione.
Con la meditazione Letting Go lasci andare le emozioni bloccanti e sarai in grado di essere più rilassato sia prima sia durante la conversazione perché hai tolto o allentato quei freni che ti impediscono di essere a tuo agio. Se quando mediti non senti nulla richiama nella tua mente l’immagine ti te che approcci e ascolta il tuo corpo.
Ricordati che questa ansia potrebbe essere collegata a qualche altra paura come “Paura di venir rifiutato o accettato” o “paura di non essere abbastanza”; in tal caso, dovresti meditare anche su queste con lo stesso procedimento.
Lo so che questo metodo ti sembra un po’ troppo spirituale ma è il metodo più efficace per lavorare sull’ansia d’approccio.
Anche io all’inizio ero scettico, ma mi sono ricreduto una volta compreso il potenziale della meditazione e dell’onestà.
Perché gli altri metodi per sconfiggere l’ansia d’approccio non funzionano?
Prima di arrivare alla conclusione, voglio approfondire gli altri metodi utilizzati per superare l’ansia d’approccio. Probabilmente ti sarà capitato di leggere o vedere video sul tema dell’ansia con le ragazze, che proponevano come metodi:
- l’esposizione graduale alla paura, cioè partendo dalle situazioni meno spaventose fino ad affrontare quelle più difficili;
- l’esposizione immediata alla paura più intensa;
- sfide che creano pressione (sdraiarsi per strada, applaudire, ecc.);
- la regola dei 3 secondi: approcciare entro 3 secondi dopo aver visto la ragazza.
Alcuni di questi, come le sfide, sono inefficaci perché ti fanno lavorare su un aspetto che non è realmente rilevante per te, invece che sull’interazione con le ragazze; potresti essere completamente a tuo agio nel fare il pagliaccio o nel metterti in una situazione imbarazzante davanti a tutti, ma quando si tratta di parlare con una ragazza dal vivo, la tua ansia o paura riemerge, perché si nutre di altro. Di conseguenza, lavorare con le sfide risulta inutile.
Gli altri metodi possono avere dei benefici solo nel breve periodo, poiché ti danno una spinta di adrenalina che ti carica e ti motiva negli approcci successivi. Purtroppo, una volta che smetti di approcciare per qualche settimana, ti ritrovi quasi sempre al punto di partenza.
L’esposizione alla paura e all’ansia è efficace solo se accompagnata dall’intenzione di accogliere l’emozione, anziché rifiutarla o reprimerla.
In altre parole, non puoi desensibilizzarti attraverso la repressione.
Conclusione
Prima di salutarci voglio farti un’ importantissima precisazione: non cadere nella trappola del “devo prima lasciare andare tutto prima di approcciare”. Ho visto molti ragazzi commettere questo errore nel corso della mia esperienza nel mondo della crescita personale.
In questo modo utilizzi la meditazione come una scusa per non agire. È vero che è importante conoscere se stessi però, se non agisci, ritarderai il tuo miglioramento.
Infine, ti ricordo che se vuoi capire meglio come approcciare una ragazza in situazioni diurne o sconfiggere le tue credenze limitanti con le donne puoi candidarti per una consulenza.